
1) Il prezzo dei visti per l’Australia
La prima novità del nuovo anno fiscale riguarda il costo dei visti per l’Australia, che ha subito un leggero aumento rispetto ai mesi scorsi.
E’ vero, può non sembrare una buona notizia però va detto che si tratta di aumenti DAVVERO irrisori.
Il costo del visto Working Holiday
Partiamo dal visto più richiesto e più popolare tra chi sceglie di fare un’esperienza in Australia. Dal 1° luglio Il prezzo del visto Working Holiday è passato da 450$ a 485$. Tradotto in euro parliamo di un aumento che si aggira intorno ai 20€ in più, quindi la differenza è davvero minima rispetto alla cifra spesa da chi è già partito.
Il costo del visto Student
Nel caso del visto Student l’aumento è un po’ più alto: si passa, infatti, da 565$ a 620$.
Tuttavia non facciamoci spaventare dal cambio di decina: anche in questo caso si tratta di circa 30€ in più, una cifra tutto sommato sostenibile per chi sta pensando di fare un’esperienza dall’altra parte del mondo!
Ma questi non sono gli unici cambiamenti introdotti a partire da questo nuovo anno fiscale. Vediamo di cosa si tratta!

2) Working Holiday: Via libera al terzo anno!
Era già stato annunciato nei mesi scorsi ma adesso è realtà: per chi richiede il visto Working Holiday sarà possibile applicare per un terzo anno di visto a patto di avere lavorato per almeno 6 mesi nel settore primario durante il secondo anno di Working Holiday.
Una bella notizia per chi vorrebbe che il WHV non finisse mai!

3) Salario minimo: sempre più in alto!
Ebbene sì, il governo australiano ha previsto un aumento del salario minimo australiano proprio a partire da luglio 2019: l’aumento stabilito porterà la paga minima oraria da 18.29$ a 19.49$ e permetterà a chi ne gioverà di mettersi in tasca quasi 90$ in più al mese!
Per saperne di più leggi il nostro articolo dedicato
In aggiunta a tutte queste novità ci sono alcuni cambiamenti entrati in vigore nei primi mesi del 2019.
Vogliamo ricapitolarli per dare un quadro completo agli italiani che saranno in Australia nei prossimi mesi!
Estratto conto obbligatorio per richiedere il Working Holiday
Da qualche mese è necessario fornire prova delle proprie condizioni economiche nel momento in cui si richiede un visto Working Holiday.
Anche in questo caso, però niente paura: non si devono dimostrare cifre astronomiche perché la propria application venga accettata, la cifra richiesta è di 5000 AUD (circa 3.200 EUR), in più bisogna dimostrare di avere abbastanza soldi per comprare un volo di uscita dal Paese.
Il nostro consiglio quindi è di stimare 3800 EUR.
E se non li hai? Puoi rivolgerti ad un garante (genitore o parente) che dichiara di supportarti nella tua esperienza e mette a disposizione la cifra necessaria.
Ad ogni modo siamo qui per aiutarti e consigliarti la soluzione migliore, non temere!
Nuove opportunità per studenti internazionali e professionisti
Alcuni stati australiani hanno introdotto, già da diversi mesi, dei nuovi percorsi finalizzati a rendere un pò più semplice la richiesta della tanto agognata PR.
Nello specifico parliamo di:
- Università nel Western Australia: per chi studia almeno 2 anni in Western Australia e ha un’esperienza lavorativa certificabile in uno dei ruoli presenti nella New Graduate Occupation List potrà aspirare alla residenza permanente in Australia.
- Oltre 100 posizioni lavorative nel Northern Territory: Da inizio 2019 lo stato del Northern Territory ha siglato un accordo che interessa 117 professioni. Chi sceglie di vivere e lavorare nel Northern Territory per almeno 3 anni può ottenere lo sponsor e avviare un percorso di migrazione.
- Percorsi di studio nel South Australia: per gli studenti che scelgono di vivere e formarsi in South Australia sarà più facile ottenere la nomination per lo Skilled Regional (Provisional) visa (subclass 489)