L’Australia dei ragazzi di “Positivitrip”

L'Australia dei ragazzi di "Positivitrip"

L’Australia dei ragazzi di “Positivitrip”

La schiera degli Australia Lovers è sempre più numerosa!

Oggi intervistiamo Francesco e Veronica, coppia nella vita e in viaggio, che dalla loro grande passione per il mondo hanno fatto nascere un blog e un progetto di vita: Positivitrip. Da allora non si sono più fermati e, tra le loro esplorazioni più affascinanti l’Australia occupa un posto privilegiato!

Scopriamo insieme come è stata la loro avventura!

L'Australia di Francesco & Veronica - Positivitrip

1. Come mai avete scelto l’Australia?

Abbiamo scelto l’Australia perché volevamo visitare un paese molto lontano, fare una di quelle esperienze che difficilmente immagini di vivere e quando lo fai ti sembra troppo grande per essere realizzata. Volevamo abbattere la nostra idea di ‘impossibile’ ed allargare i nostri confini. L’Australia rappresentava appieno una destinazione remota e irraggiungibile per due come noi che avevano fatto solo piccole esplorazioni, ma che avevano in tasca grandi sogni! In più quello che ci avevano detto della terra dei canguri ci incuriosiva e affascinava, il clima sembrava piacevole e ci aspettavamo grandi cose.

2. Come è maturata in voi la decisione di partire?

Francesco & Veronica, una nuova vita in Australia!Dopo aver lasciato l’Italia, l’anno passato a Londra ci ha permesso di sviluppare la confidenza necessaria con un ambiente sconosciuto dove addirittura si parlava una lingua diversa dalla nostra. Questo ha acceso dentro di noi una scintilla, che ci faceva sognare ancora più forte una meta dove si parlasse l’inglese, ma dove avremmo anche potuto affrontare qualcosa di più grande. In più lo stress a cui ti sottopongono i ritmi della capitale inglese fanno davvero nascere il desiderio di qualcosa di remoto, sconosciuto, desertico e tutto da esplorare.

3. Come vi siete organizzati per la partenza (visto, città, tipo di esperienza)?

Non appena maturata l’idea abbiamo cominciato a cercare informazioni necessarie per gestire al meglio le pratiche del visto senza fare errori. Sapevamo già che volevamo rimanere più a lungo dei tre mesi previsti dai permessi turistici per cui ci siamo orientati verso il visto vacanza/lavoro, che faceva di più al caso nostro.

Inizialmente eravamo molto indecisi sulla città da cui cominciare la nostra esplorazione e notavamo che tutti optavano per la costa est scegliendo per lo più Melbourne e Sydney. Attuando una logica contraria alla comodità, abbiamo scelto Perth come destinazione iniziale, da lì avremmo poi continuato il nostro viaggio, ma non avevamo ancora idea di cosa ci aspettava.

4. Primo impatto con l’Australia: cosa avete pensato?

I primi giorni sono stati molto confusi, ci sembrava tutto troppo grande: strade troppo larghe, case troppo diradate, sabbia in tutti i giardini e i corvi erano troppo rumorosi e petulanti! Ma notavamo i modi della gente e ci sembravano stranamente confidenziali e diretti, ci sorprendeva vedere persone che ci salutavano al supermercato e ci sembrava assurdo vedere uomini e donne scalzi in giro per la città. Avevamo sentimenti contrastanti, eravamo un pò intimoriti dall’idea di farci strada in quella nuova gigante realtà, ma non volevamo assolutamente frenare il nostro cammino per via di paure ed incertezze.

5. Come è proseguita la vostra avventura?

Arrivati in terra Australiana il focus è stato subito quello di trovare un lavoro e un mezzo per muoverci: a Perth le distanze sono lunghe e i mezzi di trasporto non sempre coprono tutte le zone, soprattutto quelle leggermente fuori dal centro.

Ci abbiamo messo circa due settimane a raggiungere l’obiettivo, ma in quel momento ci sono sembrati giorni interminabili, in quanto il budget che avevamo a disposizione era basso e finiva velocemente. L’idea di prendere una semplice auto si trasformò in quella di acquistare un van su cui poter viaggiare più a lungo e più comodamente; ma i costi per trovare qualcosa di pratico ed in buone condizioni erano alti e andavano fuori dalle nostre possibilità.

Francesco & Veronica nel loro van!Così, l’idea ebbe una leggera evoluzione e si trasformò in quella di prendere un van vuoto ed arredarlo con le nostre mani, impresa che ci avrebbe preso più tempo ma che di certo sarebbe stata più economica e fattibile. ‘Costruire’ la piccola casa su cui avremmo viaggiato intorno all’Australia ci prese due mesi, ma valse ogni minuto speso a prepararla. Alla fine dell’evoluzione avevamo un letto matrimoniale, un impianto elettrico con pannelli fotovoltaici al tetto, un frigorifero vero, dei mobili da cucina, un piccolo armadio e vari spazi dove tenere attrezzatura da campeggio e utensili vari. A bordo del van abbiamo esplorato per due volte tutta la costa Ovest da nord a sud, attraversato il Deserto Rosso, fatto due volte la costa Est in tutta la sua estensione, vagabondato nel Queensland più remoto, scoperto le città principali, vissuto a Sydney per diversi mesi, scoperto luoghi come la Great Ocean Road, la Tasmania e le isole minori ma soprattutto delle gemme nascoste fuori dalle guide turistiche che ci hanno regalato più di tutto quello che inizialmente avremmo potuto immaginare!!

6. Qual è il posto dove dove avete lasciato il cuore?

Davvero difficile esprimere quale fra i mille luoghi visitati ci ha segnato di più, tanti i piccoli pezzi di noi che abbiamo lasciato lungo le cascate, la foresta pluviale più remota, gli immensi panorami da ammirare dalla punta delle montagne del sud, Coober Pedy la cittadina sottoterra nel sud Australia. Ma uno su tutti dai nostri ricordi più emozionanti emerge la Tasmania, quella che dal nostro modesto punto di vista (basato sulla nostra diretta esperienza), rappresenta una miniatura della mamma Australia, una riproduzione in piccola scala di tutte le meraviglie che si trovano nell’isola principale.

L'Australia di Francesco & Veronica - Positivitrip

7. 5 posti da non perdere assolutamente, secondo voi?

Sarebbe troppo scontato da parte nostra menzionare le città principali e le isole Whitsundays perché quelle saranno già in tutte le wish list; approfittiamo della nostra conoscenza del Paese per indicare 5 perle meno conosciute ma altrettanto speciali:

  • Cape Tribulation e la Daintree Forest (nord del Queensland)
  • Exmouth (nord del WA)
  • Rottnest Island (WA)
  • Jervis Bay (NSW)
  • Esperance (WA)

L'Australia di Francesco & Veronica - Positivitrip

8. L’Australia è unica perché..

Veronica di fronte ad un meraviglioso paesaggio australiano - Positivitrip..è deserta eppure viva, perché è giovane seppur eterna. È unica per i modi che ha il suo popolo, per il senso di onestà e rispetto che si respira nell’aria, per la sua cordialità e disponibilità, per il suo apprezzamento e impegno attivo verso “il bene di tutti”. È unica per i suoi ritmi di vita e per il suo saperti comunicare che la natura è importante ed è parte della vita di ognuno di noi. Non sappiamo se durerà per sempre o se l’uomo troverà il modo di contaminare questo angolo intatto del pianeta, ma ci auguriamo che il vero spirito australiano viva il più a lungo possibile.

9. Le 3 cose che vi piacciono di più dell’Australia
  • La sua immensa e caparbia natura, che la fa ancora sembrare un’isola deserta tutta da scoprire.
  • La sua gente, sempre pronta ad aiutarti senza distinzioni.
  • La sua grandezza e i mille scenari che regala, tutti diversi fra loro.

Francesco e un tramonto australiano - Positivitrip

10. La vita in Australia è tanto diversa da quella in Italia? Se sì, in che cosa lo è?

La differenza in termini di qualità della vita fra Australia e Italia è abissale, a cominciare dalle basi della società, come la struttura del mondo del lavoro.

In Australia si lavora per vivere, in Italia si vive per lavorare. In Australia la predisposizione al passare del tempo in famiglia, con gli amici, a praticare degli sport outdoor o semplicemente ad avere del tempo libero per sorseggiare una birra in serenità veicola la società, plasma la mentalità delle aziende e di conseguenza dei singoli; cambia il modo in cui si concepisce la giornata tipo. In Australia la gente inizia la propria giornata alle prime luci dell’alba, come fosse un’invisibile regola naturale, e tende a completarla al calar della luce.Francesco fa amicizia con un pappagallo - Positivitrip

In Australia le regole sono uguali per tutti, non esiste eccezione per coloro che le infrangono, non conta la ‘parentela’ o vicinanza a personaggi eminenti. In Australia esiste la meritocrazia, una parola ormai cancellata dai dizionari italiani. In Australia puoi gestire la burocrazia delle tue entrate economiche da solo, anche se sei un libero professionista; se commetti un errore in fase di calcolo vieni contattato e ti viene semplicemente chiesto di correggerlo.

In Australia puoi campeggiare ovunque, utilizzare gratuitamente le strutture pubbliche, bagni, docce, barbecue, camping, sempre pulite e ben tenute dai corpi di manutenzione appartenenti al governo. In Australia se sei fermo a bordo strada con un guasto al motore non hai bisogno di fermarti a chiedere aiuto, qualcuno si fermerà ad offrirtelo prima che tu te ne accorga.

In Australia la natura viene rispettata, la popolazione sensibilizzata di continuo a prendersi cura dell’ambiente, i trasgressori multati se necessario. La gente apprezza il trovare pulito ed il mantenere le strutture in buono stato e si impegna a continuare a farlo, denunciando gli atteggiamenti errati in maniera attiva.

In Australia i guadagni sono più alti delle spese, le specializzazioni sono ben retribuite e i gradi della scala gerarchica sono sempre rispettati, non esistono promozioni ‘in parola’. Dobbiamo continuare?? Non è un Paese perfetto ma di sicuro si distingue per parecchi motivi.

11. Avete incontrato qualche difficoltà nel corso della vostra avventura?

Si, mentre cercavamo di raggiungere il requisito degli 88 giorni di lavoro rurale necessari per rinnovare il nostro secondo anno di visto abbiamo incontrato un bel pò di ostilità ed intralci, tanto da sembrarci una missione irrealizzabile ad un certo punto.

Il circuito delle farm fa acqua da tutti i lati, spesso si trovano degli sfruttatori che facendosi forti della necessità di tutti quei ragazzi di ottenere i giorni necessari al rinnovo del visto se ne approfittano, applicando pagamenti e misure indicibili. Noi stessi siamo stati maltrattati, sottopagati e minacciati più volte. I farmer non sono tutti dei diavoli, abbiamo incontrato ovviamente anche gente onesta e responsabile, ma ci vorrebbe più controllo da parte del governo su quello che riguarda le condizioni di lavoro e il trattamento che molti ragazzi e ragazze subiscono ogni giorno, sotto il ‘ricatto’ del visto. Che i lavori agricoli ed edilizi siano pesanti è ineccepibile, ma maltrattare dei giovani perché non sono in grado di difendersi e il più delle volte di comunicare per via della barriera linguistica non è di sicuro un atteggiamento da incoraggiare.

12. Programmi per il futuro? Pensate che tornerete un giorno in Australia?

Continuare a viaggiare senza sosta è la nostra priorità numero uno, insieme allo scoprire più possibile nuovi luoghi, culture, popoli e paesaggi dell’immenso mondo in cui viviamo.

Al momento abbiamo il piacere di raccontare il mondo attraverso i nostri occhi presentando i video dei viaggi che abbiamo fatto nel programma TV “Il Mondo Insieme”, proponendo nuove destinazioni ogni settimana al fianco di Licia Colò, fra le quali anche quelle vissute durante la nostra meravigliosa esperienza in Australia. Per noi è motivo di profonda gioia e soddisfazione.

Torneremo di certo in Australia, la prima occasione sarà proprio il viaggio di gruppo in programma per Maggio 2019 nel quale guideremo i viaggiatori che ci affiancheranno verso luoghi meravigliosi come la Great Ocean Road, Melbourne, Sydney, la Grande Barriera Corallina e il Deserto Rosso. E non escludiamo di tornarci semplicemente a scopo di visita personale per andare a trovare i nostri amici di Sydney e Melbourne e rivedere luoghi magici e familiari lungo le zone che ci mancano di più!

L'Australia di Francesco & Veronica - Positivitrip

13. In che cosa, secondo voi, il supporto di Go Study è più utile?

L’aiuto di Go Study può essere di grande supporto per gestire tutti quegli aspetti pratici e burocratici dell’arrivo in Australia e della fase di adattamento. Avere qualcuno che ti guida passo dopo passo lungo le tappe obbligatorie dell’arrivo in una terra straniera può essere di fondamentale aiuto per tutti coloro che vogliono muoversi in maniera sicura e veloce, trovare un ambiente accogliente e concentrarsi da subito sull’ottenere il massimo dalla propria esperienza.

14. Convincete un/una ragazzo/a indeciso/a a partire per la terra dei canguri!

L’Australia non è il posto giusto per tutti, è il posto perfetto per tutti. Un luogo dove l’equilibrio naturale è ancora forte e regola i ritmi di una terra enorme quanto poco conosciuta ed esplorata.

Ti innamorerai dei suoi modi, dei suoi panorami, di quella sensazione di immensità che crederai di avere in tasca mentre la esplori metro per metro.

Ti catturerà con il suo clima, con le sue innumerevoli spiagge, con i suoi bizzarri e simpatici animali, con la diversità del suo territorio grande come l’intera Europa.

Ma soprattutto ti sorprenderà la sensazione che percepirai solo col tempo, che l’equilibrio che questa terra ti regala nessuno potrà più portartelo via.

L'Australia di Francesco & Veronica - Positivitrip

Per continuare a seguire le nostre avventure seguiteci sulla nostra pagina Facebook, YoutubeInstagram oppure visitate il nostro blog https://positivitrip.com/!

PARTNERS