Coronavirus: novità per gli Student Visa

Il governo australiano sta attuando alcuni cambiamenti agli Student Visa per supportare gli studenti internazionali - scopri quali!

La chiusura dei confini australiani è risultata efficace per limitare la diffusione del Covid-19 nel Paese, e l’Australia si è dimostrata un esempio da seguire in tal senso. Tuttavia, il settore education ha sofferto molto per la mancanza di studenti internazionali, e il governo ha deciso di mettere in atto alcune modifiche agli Student Visa per assicurarsi che l’Australia rimanga una meta attrattiva per gli studenti di tutto il mondo.

Questi cinque cambiamenti applicati ai visti studenteschi faranno in modo che gli studenti non subiscano gli effetti della pandemia – e che studiare in Australia rimanga un’occasione meravigliosa e imperdibile.

1. Rilascio Student Visa

L’ufficio di Immigrazione australiano ricomincerà a rilasciare i visti per gli studenti che si trovano fuori dall’Australia. In questo modo, quando i confini riapriranno gli studenti internazionali avranno già un visto per entrare nel paese e potranno organizzare il loro viaggio verso la terra dei canguri.

2. Application gratuita

Gli studenti internazionali che non sono riusciti a completare gli studi durante il periodo di validità del primo Student Visa richiesto, potranno effettuare una nuova application senza pagare le fee.

3. Studio online

Chi è attualmente in possesso di uno Student Visa e si trova a seguire le lezioni online fuori dall’Australia a causa del Covid-19, potrà sfruttare le ore di studio totalizzate nel momento in cui richiederà un permesso di lavoro per rimanere in Australia – al termine degli studi.

4. Visto di lavoro

I laureati che sono stati in possesso di uno Student Visa potranno fare richiesta per il visto di lavoro post-studio anche fuori dall’Australia, se non saranno in grado di tornare nel paese a causa del Covid-19.

5. Livello di inglese

Chi ha applicato per uno Student Visa avrà più tempo per dimostrare i requisiti linguistici stabiliti dal visto stesso, dal momento in cui il Covid-19 ha rallentato i procedimenti per accedere a tali servizi.