Go Study Australia
N.B. I provvedimenti relativi all’immigrazione in Australia sono in continua evoluzione e GO STUDY non è un’agenzia di immigrazione. Tutto il Team Go Study sta lavorando per mettere a tua disposizione tutte le informazioni necessarie a comprendere quali cambiamenti sono in atto. Tuttavia, se hai dubbi o domande specifiche contattaci direttamente o visita il sito del Dipartimento dell’Immigrazione australiana.
Backpackers d'Italia: ci sono buone notizie per voi!
Lo scorso 5 Novembre il governo australiano ha annunciato una serie di interessanti cambiamenti per tutti coloro che sono (o saranno) in possesso del visto Working Holiday (417). Sono entrate in vigore delle nuove normative che daranno la possibilità a chi vuole vivere la sua vacanza lavoro in Australia di prolungare la propria permanenza arrivando addirittura a triplicarne la durata! Ma in che modo? Scopriamolo insieme!

Cosa cambia per chi ha un visto Working Holiday (subclass 417)

A partire dal 5 Novembre 2018 aumenta il periodo per cui si può lavorare per lo stesso datore di lavoro nel settore primario (coltivazione di piante o allevamento animali): da 6 mesi si passa a 12 mesi. Un ritorno al passato, deciso probabilmente per invogliare i giovani backpackers a cercare un impiego nel mondo agricolo piuttosto che in altri settori. Inoltre per chi ha passaporto canadese o irlandese l'età per poter richiedere il visto Working Holiday è stata alzata a 35 anni. In Italia, invece, si potrà continuare ad applicare per questo visto fino al compimento del 31esimo anno. Scopri quali sono i requisiti per richiedere il WHV.

Ottenere un 3° anno di Working Holiday

È stata introdotta, per la prima volta nella storia di questo programma, la possibilità di rinnovare il proprio visto Working Holiday per un 3° anno per chi, a partire dal 1° Luglio 2019, svolgerà ben 6 mesi di lavoro nelle aree "regional" durante il secondo anno di WHV.

In pratica le novità per i backpackers italiani riguardano:

  • la possibilità di lavorare per lo stesso datore di lavoro nel settore primario fino a 12 mesi invece che fino a 6

  • la possibilità di richiedere un 3° visto Working Holiday nel caso in cui si svolgano 6 mesi di lavoro in aree regional durante il secondo visto Working Holiday

Cosa non cambia!

Nonostante questi grossi cambiamenti, alcune cose rimarranno uguali a come sono adesso. Per esempio, le disposizioni che regolano il lavoro dei possessori di WHV in Northern Australia rimangono sempre le stesse:
  • i possessori di visto Working Holiday che lavorano per un datore di lavoro in Northern Australia nei seguenti settori: Aged & Disability Care, Agriculture, Construction, Mining, Tourism & Hospitality, possono continuare a lavorare sempre per lo stesso fino a 12 mesi;
  • per rinnovare il visto Working Holiday per il secondo anno è necessario aver completato almeno 3 mesi  (88 giorni) di lavoro nel settore primario in un'area cosiddetta regional durante il primo anno di visto

L'obiettivo di questi cambiamenti

La ragione principale che ha portato il governo australiano ad introdurre queste nuove regole è strettamente legata alle esigenze del settore primario - settore particolarmente importante per l'economia australiana. Trovare persone disposte a trasferirsi in queste zone è spesso difficile, quindi il governo ha deciso di semplificare le cose. L'idea è quella di mettere a disposizione degli imprenditori di questo settore lavoratori pronti ad impiegarsi in quelle aree regionali che hanno particolarmente bisogno di forza lavoro. L'obiettivo di questi cambiamenti è quindi quello di aumentare il numero di working holiday disponibili a lavorare anche nelle aree meno attraenti del paese.

Le attività incluse nel settore primario

Le attività che rientrano nel settore primario sono tante e possono comprendere:
  • raccolta e imballaggio di frutta e verdura the harvesting and/or packing of fruit and vegetable crops
  • potatura e rifinitura di piante e viti
  • manutenzione e gestione generale del processo di raccolta
  • coltivazione e produzione di piante, funghi o dei loro frutti
  • lavorazione di prodotti di origine vegetale
  • allevamento di animali per la vendita o per la macellazione
  • lavorazione di prodotti di origine animale comprese attività come tosatura, conciatura, macellazione
  • produzione di prodotti caseari e latticini
Fonte: Australian Governement - Departement of Home Affairs

E ora che sei al corrente di tutte queste novità vuoi sapere come applicare per il visto Working Holiday? Ti aiutiamo noi!