![TIpi di Contratto in Australia TIpi di Contratto in Australia](https://images.gostudy.com.au/cb:4gfh.2d094/w:1780/h:440/q:mauto/f:best/ig:avif/https://gostudy.it/wp-content/uploads/2014/09/tipi-di-contratto-lavoro-in-australia.jpg)
In Australia i tipi di contratto più comuni sono: casual, part-time e full-time.
Quando si inizia a lavorare in Australia è molto probabile che il tuo datore ti proponga un contratto casual, ma di cosa si tratta?
Si tratta di un contratto molto flessibile per entrambe le parti. I dipendenti hanno infatti la libertà di fare più lavori e di esplorare così diverse opportunità, dall'altro lato i datori di lavoro non devono garantire un numero minimo di ore lavorative. I contatti casual sono molto popolari anche tra i giovani australiani perché danno la possibilità di lavorare e studiare senza avere vincoli (ottimi durante il periodo degli esami). Per lo stesso motivo si adattano perfettamente anche agli studenti internazionali che vogliono avere l'opportunità di entrare a far parte di un'azienda e mostrare le proprie qualità. Molto spesso questo rappresenta il primo passo per ottenere un contratto part-time o full-time.
pause
riposi in caso di lavoro straordinario
numero minimo di ore durante un turno
numero massimo di ore a settimana
ferie pagate
malattia pagata
feste nazionali pagate
preavviso in caso di licenziamento
Contratto casual
I lavoratori con questo tipo di contratto sono pagati su base oraria. Le ore variano di settimana in settimana e non è garantito un minimo ma spesso la cadenza è fissa e regolare. La paga è generalmente più alta proprio perché essendo un contratto a chiamata non si hanno i benefit dei lavoratori con un contratto part-time o full-time, come le ferie o la malattia. La differenza di solito si aggira intorno al 25% in più, ma dipende dalla tipologia di contratto. I lavoratori casual sono comunque tutelati dai National Employment Standards Scheme, che garantiscono loro diritti come:![-](https://images.gostudy.com.au/cb:4gfh.2d094/w:15/h:15/q:mauto/f:best/ig:avif/https://gostudy.it/wp-content/uploads/2014/07/pallino_orange.png)
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Contratto part-time
Questi lavoratori possono fare un massimo di 38 ore a settimana e generalmente i giorni e gli orari sono fissi. Dal punto di vista contrattuale hanno le stesse garanzie dei lavoratori full-time ma su base 'pro rata', nel senso che dipende dal numero di ore fatte. Esempio: I National Employment Standards stabiliscono che ogni lavoratore full-time abbia diritto a 4 settimane di ferie all'anno. Se Andrea è un lavoratore part-time di 20 ore accumulerà 80 ore di ferie in un anno. Mentre se il suo collega Giovanni, con un contratto full-time, lavorerà per 38 ore a settimana accumulerà 152 ore di ferie (ovvero 4 settimane).Contratto full-time
I lavoratori con questo contratto devono fare 38 ore a settimana e tra i loro benefit ci sono:![-](https://images.gostudy.com.au/cb:4gfh.2d094/w:15/h:15/q:mauto/f:best/ig:avif/https://gostudy.it/wp-content/uploads/2014/07/pallino_orange.png)
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