Go Study Australia

Se, come recita un famoso motivetto, ”Tutti quanti voglion fare jazz”, c’è chi non si accontenta soltanto di praticarlo ma, pur di coltivare il suo amore per il jazz, decide di andare addirittura dall'altra parte del mondo!! È quel che ha fatto Dario, che ha scelto l’Australia per far rinascere la sua passione per la musica!

33 anni, contrabbassista eclettico nato in provincia di Frosinone ma romano d’adozione, nel 2016 Dario si trova ad un punto della sua vita in cui sente di non avere più stimoli per andare avanti:

Ero completamente bloccato a livello creativo, e questa per un musicista è la cosa peggiore che possa capitare non solo per il discorso economico ma soprattutto a livello artistico. Perciò ho pensato di fare un viaggio. 

L'IDEA E L'INCONTRO CON GO STUDY

Il viaggio che Dario decide di fare deve però essere in un paese anglofono, per poter comunicare con maggiore facilità, e in un posto che possa stimolare l’entusiasmo e la creatività persa lungo la strada. La meta più logica sarebbe New York, perché qui la scena musicale – jazz e non - è davvero ricca, ma a Dario questa città sembra di conoscerla da sempre: qui ha contatti con tanti musicisti e conosce così bene tutte le iniziative, i concerti e le manifestazioni organizzate da avere l’impressione di esserci già stato tante volte! Il suo desiderio, invece, è quello di scoprire qualcosa di completamente nuovo, di mai sentito prima.

E così la scelta ricade sull'Australia, su Melbourne in particolare, perché della cultura musicale underground di qui non si conosce nulla. Dario prova anche a fare delle ricerche online ma non trova niente, è un mistero che rimane ancora da svelare. Perciò decide di verificare di persona com'è la situazione musicale dall'altra parte del mondo!

Una volta decisa la meta, bisogna organizzare il viaggio e, nella sua ricerca di informazioni, Dario incappa nel sito di Go Study e nelle recensioni di tanti studenti già partiti rimasti soddisfatti del servizio.Con un pò di diffidenza Dario chiama e nel giro di 20 minuti decide di affidarsi a Go Study per organizzare la sua avventura!

In tutto e per tutto si lascia guidare dai suggerimenti e dalle indicazioni dello staff Go Study e del suo Student Advisor, che gli suggerisce di iniziare la sua esperienza con un corso di inglese: questo gli faciliterà l’inserimento nel contesto sociale australiano e lo aiuterà a fare amicizia. Senza il pensiero delle pratiche burocratiche, delle scadenze, della documentazione da presentare, Dario prosegue la sua vita, come nulla fosse, fino alla vigilia del grande viaggio.

Al momento di partire si rende conto di non essere preparato a questo passo, ma ormai è tutto pronto: non gli resta che buttarsi a capofitto in questa nuova avventura sperando che vada bene! Il 3 novembre 2016, quindi, sale sul suo volo, destinazione Melbourne!

INIZIA L'AVVENTURA

L'avventura di Dario in Australia

Il primo impatto con l’Australia, però, non è quello che si era immaginato. Complice un viaggio turbolento e un’incomprensione riguardo il suo alloggio, pensa che, per la prima volta nella sua vita, aver seguito il suo istinto gli abbia fatto fare un grosso errore. Ma è proprio nei momenti di maggiore difficoltà che l’Australia riesce a sorprenderti!

La mattina, quando si sveglia e si affaccia alla finestra della sua stanza, si rende conto di trovarsi nel posto giusto, al momento giusto.

In quel momento ho capito che non mi ero sbagliato: il quartiere in cui si trovava il mio ostello – Collingwood - è il più bello della città, con musica dal vivo ogni weekend e anche durante la settimana. Qui ho conosciuto una band jazz che mi ha invitato a suonare con loro dopo solo 5 minuti!!

I primi mesi della sua vita australiana sono una continua conferma della sensazione provata quella prima mattina: il corso di inglese è molto stimolante, con classi multiculturali e poco numerose, l’insegnante è molto bravo e competente.

Oltre a permettermi di migliorare mi ha aiutato molto a capire il sistema organizzativo anglosassone, a livello sociale mi ha aiutato ad ambientarmi e a conoscere nuove culture. 

L’Australia e il suo stile di vita, completamente diverso da quello europeo, hanno l’effetto di cambiare l’idea che Dario ha di sé stesso: convinzioni che ha da sempre di sé e del mondo che lo circonda si sgretolano nel giro di poco tempo grazie a questa esperienza:

Per esempio, la prima mattina mi voglio bere un caffè, scelgo il posto e dietro il bancone ci sono 2 asiatici, sul momento ho pensato che schifo il caffè, invece era buonissimo! Insomma, tutti pre-concetti che avevo da sempre coltivato dentro di me iniziano a cadere uno dopo l’altro, lasciandomi libero: come uno spartito bianco ancora da scrivere!

E poi ci sono i ragazzi Go Study: molto più che consulenti, una seconda famiglia e un punto di riferimento dall'altra parte del mondo...praticamente Dario va a trovarli in ufficio almeno una volta a settimana!

https://www.youtube.com/watch?v=9_koBhpXo6k

LET'S JAZZ!

In un contesto così stimolante e vivace anche l’ispirazione musicale inizia finalmente a tornare: Dopo 2 mesi conoscevo tutto della scena musicale di Melbourne, in più dopo aver lasciato l’ostello ho preso casa con una musicista neo-zelandese: lei mi ha introdotto nella Australasian Orchestra e successivamente nella Lawyers Orchestra, e insieme ci siamo cimentati in numerose performance unendo le nostre conoscenze e i nostri stili. Ho avuto modo di conoscere musicisti di grande talento e ascoltato un sacco di musica diversa, che mai mi sarei immaginato di poter apprezzare...La cosa bella è che qui non ci sono confini di genere, tutti gli artisti sono aperti alle contaminazioni e curiosi nei confronti di provenienze diverse dalla propria. E non si fa fatica a parlare e fare amicizia perciò anche entrare in contatto con personalità diverse è facile! Figuratevi che i ragazzi del quartetto jazz con cui ho suonato appena arrivato in Australia mi hanno invitato ad unirmi a loro, la prima sera che li ho sentiti suonare dal vivo, dopo soli 5 minuti di conoscenza!! Una cosa impensabile a Roma! E poi solo a Melboune ci sono la bellezza di 55 shop di dischi!! Insomma, ho imparato davvero tanto e fatto esperienze di cui farò tesoro come il concerto tenuto all’Istituto Italiano di cultura o con la Melbourne Lawyers Orchestra. https://www.youtube.com/watch?v=jgR8755lTE0 Insomma, senza rendersene conto, l’Australia gli è entrata nel cuore, per la sua anima accogliente verso tutti, in modo particolare verso gli italiani che qui, nella terra Down Under sono molto benvoluti A scuola mi hanno fatto sentire speciale in quanto italiano perché siamo considerati persone eclettiche, anche a livello linguistico non mi sono mai sentito inferiore rispetto agli altri. E visto che l’esperienza di Dario a Melbourne è stata così entusiasmante non si può non chiedergli di dare qualche indicazione per chi sta ancora pensando di partire...
Le 3 cose più belle che hai visto in Australia
  1. La multiculturalità: 90 nazionalità provenienti da tutto il mondo vivono pacificamente in un posto solo >> una risorsa
  2. La burocrazia: super light e organizzatissima, praticamente non si può nemmeno parlare di burocrazia!
  3. paesaggi: la natura qui è presente ovunque, anche in città, è preponderante, viva ed è continua fonte d’ispirazione
3 cose che consigli di fare in Australia
  1. lasciarsi conquistare dai sapori internazionali che ti sorprendono (come il caffè che è buonissimo anche qui!);
  2. entrare in sintonia con la gente del posto e quindi fare qualche piccola cosa che a casa non faresti mai, per es. in pausa pranzo andare in un parco e stendersi per terra;
  3. la Great Ocean Road!!
E adesso che l’esperienza si è conclusa e Dario ha fatto ritorno in patria cosa gli riserverà il futuro? Vorrei ripartire, forse per il Canada o magari tornare a Melbourne dove ho lasciato il mio cuore. Inoltre in Australia ho iniziato a scrivere un libro che si chiamerà Travel Bass: la musica mi ha fatto partire e viaggiare, è sempre stata la colonna sonora della mia vita...e così ho deciso di compiere una mappatura geografica del mondo in base agli artisti che ho conosciuto. https://www.youtube.com/watch?v=O5vVf1L_wRI Un progetto certamente ambizioso ma che - siamo certi – porterà a termine alla grande!
In bocca al lupo Dario, per le tue prossime avventure sempre a ritmo di jazz!