Sono state finalmente svelate le novità riguardanti il nuovo visto 457 entrate in vigore a partire da marzo 2018.
Per prima cosa il il visto 457 è stato ufficialmente sostituito dal TSS 482, Temporary Skills Shortage già introdotto lo scorso anno quando sono stati annunciati i cambiamenti in arrivo. Quindi, il visto 457 così come lo abbiamo conosciuto finora è stato cancellato sì, ma ciò non significa che non ci sarà più possibilità di essere sponsorizzati o che ottenere uno sponsor sia necessariamente più difficile rispetto al passato.
Scopriamo, quindi, cosa è cambiato:
- Il TSS 482 prevede un’esperienza lavorativa full-time di due anni. Non possono quindi essere considerati requisiti validi l’apprendistato o l’esperienza lavorativa svolta durante gli studi (salvo eccezioni non ancora rese note). Finora invece era possibile far valere anche queste esperienze lavorative per poter richiedere lo sponsor.
- Il TSS 482 non è retroattivo. Questo significa che l’occupazione per cui si richiede lo sponsor deve essere nella lista solo nel momento in cui viene effettuata la richiesta. Se tale occupazione dovesse, in un successivo momento, essere eliminata dalla lista, il visto verrà comunque approvato dal Dipartimento dell’Immigrazione. La novità è particolarmente importante perché dallo scorso aprile tutti coloro che avevano richiesto lo sponsor per un’occupazione non più presente nella lista avevano dovuto ritirare la loro richiesta.
- Il datore di lavoro disposto a sponsorizzare dovrà dimostrare di avere cercato un lavoratore australiano per lo svolgimento della mansione e questo qualunque sia l’occupazione per cui si sta chiedendo lo sponsor. Fino ad ora solo i lavori manuali, gli ingegneri e gli infermieri erano soggetti a questo tipo di test.
- È possibile richiedere 2 visti TSS all’interno del territorio australiano, mentre per un terzo visto TSS sarà necessario uscire dal paese e soddisfare il requisito di Genuine Temporary Entry, ovvero dimostrare che il proprio datore di lavoro ha realmente bisogno della propria professionalità.
- Dal 457 alla residenza permanente. Chi era già in possesso (o aveva richiesto) il 457 prima del 18 aprile 2017, quando sono stati annunciati i cambiamenti in corso, può continuare il percorso verso la residenza permanente con le vecchie leggi: età massima 50 anni, 2 anni di lavoro con lo stesso sponsor e anche se l’occupazione non si trova più nella lista si potrà ancora ottenere la residenza permanente. Sulle altre situazioni ancora non ci sono certezze, bisognerà attendere nuove dichiarazioni da parte del Dipartimento dell’Immigrazione per saperne di più.
- Infine una novità che riguarda le aziende. Ora tutte le aziende potranno sponsorizzare un dipendente – previa approvazione da parte del Dipartimento - per 5 anni, anche se si tratta di start-up o di aziende straniere (finora il limite era 18 mesi). Trascorsi questi 5 anni la procedura per il rinnovo dovrebbe essere più semplice
